I film della Settimana per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2018
Tra i molti eventi in programma della prossima Settima per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, si rinnova l’appuntamento con il cinema ambientale grazie alla collaborazione tra l’ARPA FVG LaREA e il Sistema regionale delle Mediateche del FVG.
In particolare a Trieste (24 ottobre 20.30 cinema Ariston) verrà proiettato Chasing Coral, documentario di Jeff Orlowski dedicato alla scomparsa progressiva delle barriere coralline, fondamentali per l’ecosistema marino e di conseguenza per tutto il nostro pianeta. Il documentario, vincitore dell’Audience Award al Sundance Film Festival 2017, sarà commentato da esperti dell’OGS e dell’ARPA FVG per approfondire i temi legati all’assorbimento dell’anidride carbonica nei mari, l’inquinamento da microplastiche e le attività di monitoraggio dell’ecosistema subacqueo.
A Pordenone (23 ottobre 20.45 Cinemazero), Gorizia (25 ottobre 20.30 Kinemax) e Monfalcone (26 ottobre 20.30 Kinemax) sarà invece presentato Everest Green il documentario francese di Jean-Michel Jorda che racconta della spedizione ecologica svoltasi nella primavera del 2017, per pulire il luogo più alto del Pianeta dove sono stati raccolti ben 5,2 tonnellate di rifiuti. A commentare il documentario interverranno gli esperti del settore rifiuti di ARPA FVG e Maurizio Gallo, guida alpina e membro dell’associazione Ev-K2-CNR per la ricerca scientifica in alta quota che ha seguito direttamente i progetti di pulizia dei ghiacciai sul K2.
A Udine (26 ottobre 20.30 cinema Visionario) verrà presentato per la seconda volta in regione, Binari di Diego Cenetiempo, documentario prodotto da ARPA FVG in collaborazione con La Cappella Underground di Trieste, che parla del fenomeno dell’abbandono e del possibile recupero delle linee ferroviarie, del treno ieri e oggi, di bici e di paesaggi e storie da valorizzare. Una riflessione aperta sul mobilità sostenibile.
Sempre a Udine, verrà proiettato per le scuole There will be water di Per Liebeck, sul tentativo di trasformare l’acqua salata in una fonte d’energia, sfruttando le vaste aree desertiche del pianeta per produrre elettricità, cibo e acqua potabile. Il tutto ispirandosi alla natura.