I film della Settimana per l’educazione allo sviluppo sostenibile 2016
Dal 21 al 27 novembre si svolgerà in Friuli Venezia Giulia la Settimana per l’educazione allo sviluppo sostenibile e tra i vari eventi in programma ritorna anche il cinema ambientale.
A Trieste e a Pordenone verrà proiettato GhostLand di di Simon Stadler. Il documentario tedesco descrive a modo suo le “rotte” e la vita di uno dei popoli più antichi del Pianeta, i boscimani Ju/’Hoansi del deserto del Kalahari. Dal 1990, quando il governo della Namibia ha vietato per legge la caccia a scopo alimentare, la vita dei Ju/’Hoansi è profondamente cambiata e oggi sono costretti a sopravvivere grazie alle poche sovvenzioni governative e alla scarsa generosità dei turisti più avventurosi. Da qui inizia un viaggio in compagnia di un gruppo di Ju/’Hoansi alla scoperta del mondo degli “altri”, che dalla Namibia ci porterà in Germania, nel cosiddetto “mondo sviluppato”. A Gorizia, Monfalcone e Udine sarà invece proiettato Domani di Cyril Dion e Mélanie Laurent. Un documentario on the road, nel quale un gruppo di videomaker attraversa parte dell’Europa e degli Stati Uniti e approda fino in India e all’isola della Réunion, alla ricerca degli esempi e progetti virtuosi di agricoltura urbana, energia rinnovabile, economia locale, democrazia e istruzione. Dopo il successo in Francia, il documentario di Cyril Dion, Mélanie Laurent, vuol essere un messaggio di speranza anche per il pubblico italiano. Per finire, torna in regione uno dei più importanti documentari ambientali, WasteLand di Lucy Walker che sarà proiettato a Romans d’Isonzo e ad Aurisina. La storia di Waste Land si svolge nella più grande discarica di rifiuti del mondo nella periferia di Rio de Janero dove, giorno e notte, lavorano migliaia di catadores, uomini, donne e bambini che fanno la raccolta differenziata a mani nude. Nella discarica un giorno arriva Vik Muniz, famoso artista d’arte contemporanea, brasiliano di San Paolo, che dopo aver trovato il successo negli Stati Uniti, decide di tornare nel suo paese natale per realizzare un’opera d’arte con la spazzatura. Muniz conoscerà da vicino i raccoglitori di rifiuti e colpito dalla loro umanità e innocenza, decide di trasformare la sua opera d’arte in un progetto umanitario. Per scoprire date e orari si veda il programma della Settimana.