La selezione dei film
Un lavoro che si svolge durante tutto l’anno e in particolare nel periodo estivo è la selezione dei film da proiettare nei cinema del progetto Mediatecambiente (MA).
Vengono visionati decine e decine di titoli provenienti da circuiti diversi e in particolare quelli presentati ai festival più importanti come Cinemambiente Torino, Sundance Film Festival, la Biennale di Venezia, il festival di Berlino e la rete del Green Film Network GFN.
I film proiettati negli eventi marcati MA, vengono scelti in base a due criteri principali. Il primo è la qualità cinematografica, valutata dall’occhio attento di chi lavora nelle mediateche del FVG: il film dev’essere bello.
Il secondo principio è quello dell’efficacia del film come strumento educativo. Il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale cerca di individuare dei prodotti audiovisivi che abbiamo la capacità di trattare le problematiche ambientali non solo da un punto di vista scientifico ma considerando anche gli aspetti sociali economici ed etici.
Un’altra caratteristica chiave è il taglio comunicativo. Parlando ad esempio di cambiamenti climatici, tema molto trattato negli ultimi anni da fiction e documentari, si preferisce a un approccio catastrofico ed emergenziale che può generare sconforto, depressione e incapacità ad agire, un approccio diverso dove, al necessario momento di approfondimento del tema, segue però “una via d’uscita”.
Quello che si cerca è una nuova prospettiva sulla problematica ambientale, che avvicini lo spettatore e lo metta nelle condizioni di riflettere e valutare la possibilità di agire. In questo senso funzionano molto bene le storie di chi si dà da fare in un orizzonte di quotidianità. Il documentario tedesco Utopia Revisited di cui sopra si vede la locandina, è un buon esempio.